Le radici in alcuni casi crescono in modo anomalo, possono avvolgersi attorno al fusto (caso raro) o ad altre radici causando il loro deperimento e, in alcuni casi, anche la loro morte. Crescendo attorno al colletto (parte basale dell'albero) possono danneggiare gravemente lo sviluppo globale dell'albero e la sua stabilità mettendolo a serio rischio di "ribaltamento" perché "meno ancorato" al terreno.
In pratica, le radici strozzanti causano la compressione dei tessuti limitando lo scorrimento di linfa e causano una crescita anomala dell'apparato radicale.
Possiamo cercare l'origine di queste "strane radici" in:
- terreno costipato o cementificazione che riducono di molto lo spazio a disposizione dell'albero per il corretto sviluppo dell'apparato radicale
- scorretta coltivazione in vivaio (vasi troppo piccoli)
Si consiglia di tenere sempre sotto controllo l'albero e, in presenza di radici strozzanti, reciderle immediatamente sia in fase di trapianto che in fase di dimora e crescita (se inferiori ai due centimetri di diametro).
Se già sviluppate (sopra i due centimetri di diametro) viene suggerito di "troncare" solo una radice all'anno per permettere il riassetto dell'apparato radicale senza causare stress serio all'albero.
Solitamente è molto difficile che questa patologia si inneschi in piante che crescono spontaneamente senza l'intervento dell'uomo sul terreno adiacente; infatti è molto più probabile riscontrare anomalia di "radici strozzanti" in alberi ad alto fusto in ambiente urbano o in giardini in cui sono stati fatti scavi.